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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 03/06/2010 - È a Graffignana la famiglia col calesse che attraverserà le Alpi come una volta

È a Graffignana la famiglia col calesse che attraverserà le Alpi come una volta

 

Graffignana Attraversano le Alpi a piedi, viaggio alla scoperta della vita di un tempo. Anja e Henrik, due coniugi di Bistagno, paese del Sud del Piemonte, hanno deciso di abbandonare per quattro mesi la frenetica vita di ogni giorno per camminare 1.200 chilometri attraverso le Alpi. L’avventuroso viaggio, che si snoda tra Italia, Austria e Germania, con meta finale, prevista a settembre, presso il castello tedesco di Wartburg ad Eisenach, è partito nel mese di maggio. La sua originalità sta nel fatto che, oltre a essere compiuto a piedi con l’ausilio di un calesse e una tenda in cui dormire la notte, prevede la presenza di tre asini, un cane e soprattutto coinvolge i quattro figli: Karl di 7 anni, che studia da privatista, Freia di 5 anni, Max di 3 anni e Noah, di 11 mesi, ancora allattato dalla mamma. L’impostazione di vita che caratterizza l’esperienza in parte da prima: ad esempio, a casa loro non c’è mai stato un televisore. I piccoli piemontesi non chiedono di guardare cartoni animati e anzi, avvicinandoli, si percepisce tanta felicità. L’obiettivo dei genitori è quello di fargli vivere un’avventura indimenticabile al di fuori della vita tradizionale e all’insegna di valori ormai dimenticati. Tutto senza fretta. Comportamenti, come lo spostarsi insieme alla famiglia e ai propri animali, vivendo a contatto con la gente, con la natura e le piccole storie quotidiane di vari paesi, che sanno di tempi antichi e genuinità. Il “magico” salto nel passato ha coinvolto anche Graffignana. La famiglia piemontese è arrivata tra le colline martedì sera con grande stupore di chi ancora non conosceva l’iniziativa. Per una notte mamma papà e bimbi sono stati ospitati dalla famiglia graffignanina di Antonio Sari, hanno posizionato la loro tenda nel giardino dell’abitazione privata e cenato con tanti residenti sotto il porticato. Li si vedeva sereni, liberi da tensioni o preoccupazioni, vestiti in stile «Casa nella prateria», telefilm degli anni Ottanta. Di paese in paese la famiglia distribuisce volantini che, oltre a riassumere la storia e le finalità dell’itinerario, invitano a contattare il numero 347/4988179 per unirsi, ospitare o semplicemente per qualche momento di dialogo. Pa. Ar.

 

  

 

 

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