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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 30/06/2010 - Auto e moto d’epoca per la sagra di San Pietro e Paolo

Auto e moto d’epoca per la sagra di San Pietro e Paolo: il sindaco Ravera in tenuta militare Graffignana invasa da Jeep e Vespe

Graffignana Una festa popolare per ricordare il passato, le tradizioni attirano cittadini e forestieri. Decine di persone hanno preso parte alla tradizionale sfilata di Graffignana organizzata in occasione della sagra di San Pietro e Paolo. La manifestazione, ricca di intrattenimenti, ha avuto luogo domenica scorsa. Pro loco e amministrazione comunale hanno gestito il momento culminante della giornata intorno a mezzogiorno in piazza Aldo Moro. È in questo punto del paese che si sono fermati per un rinfresco gli amatori intervenuti con una settantina di auto, moto e trattori d’epoca. Presenti moto Guzzi, Vespe 50, Piaggio, Lambrette e auto speciali come un’Alpine A11 Renault azzurra la cui casa ha vinto i campionati mondiali sia nel 1971 che nel 1973. Non mancavano vecchi aratri e attrezzi agricoli di un tempo. La sfilata degli amatori per le vie del paese, aperta da un’auto della polizia locale, è stata proposta due volte fin dalla prima mattinata. Il sindaco Marco Ravera, arrivato in piazza con il vicesindaco Giovanni Scietti in tenuta militare a bordo di una jeep dell’esercito, seguito dal presidente della Pro loco Piero Galleani su un trattorino, ha salutato gli intervenuti: «Vi ringrazio di partecipare con tanto entusiasmo a questa bella iniziativa. Spero vi siate trovati bene. Si celebra un periodo importante sia per i campi che per le colline, l’augurio è quello di un ottimo raccolto». A seguire, dopo aver celebrato la Santa Messa presso la parrocchiale, il prevosto don Davide Daccò ha benedetto i mezzi e le persone presenti. Per l’occasione sono state proposte anche altre iniziative: una mostra di videogame sui modelli degli ultimi quarant’anni, stand di hobbisti e commercianti, un concorso di pittura estemporanea gestito dalla biblioteca. Le opere sono state ritirate intorno alle 17 . Hanno vinto, dal primo al terzo posto, Donato Ciceri di Orsenigo (Co), che ha disegnato il passaggio di una Vespa d’epoca davanti alla parrocchiale, Matteo Pelucchi di Agliate Brianza, che ha proposto un acquerello con il particolare di una villa graffignanina fatiscente localizzata in via Roma e il russo residente a Monte Castello (Al) Ivan Yakushin, autore di un’opera raffigurante piazza Mazzini e la sua tipica fontana. Invece il premio biblioteca è andato a Vito Tibollo di Magherno (Pv), che ha inserito in una sola opera la chiesa, il municipio e la nuova banca del paese.

Paola Arensi