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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 28/07/2010 - Furto notturno a Graffignana, messi in fuga due malviventi
 

I predoni sono scappati rubando una borsa e un portafogli, poi hanno consumato un’altra razzia a Miradolo Terme
Faccia a faccia con i ladri dentro casa
Furto notturno a Graffignana, messi in fuga due malviventi

 

Graffignana Notte di paura, con i ladri in casa e il meritato sonno scosso dall’allarme. E ombre furtive in fuga, bottino in mano, ma la consolazione che nessuno per fortuna ha finito col farsi male. Si è consumata così la disavventura della famigliola di Graffignana che, nella notte tra domenica e lunedì, ha ricevuto suo malgrado la sgradita “visita” di alcuni ladri, almeno un paio, che dopo essersi introdotti nell’abitazione attraverso la cantina hanno arraffato una borsa e un portafogli, salvo scappare al risveglio del padrone di casa. Quest’ultimo stava dormendo, come la moglie e la figlioletta di 10 mesi, quando l’impianto d’allarme l’ha destato mettendolo quasi “faccia a faccia” con i malviventi.«Erano circa le 2.30 quando l’allarme ha suonato - racconta lui, il 34enne A.S. -. Mi sono alzato per vedere cosa stesse accadendo e ho scorto almeno due persone: quando mi hanno visto sono scappati via subito, prendendo la borsa e il portafogli che purtroppo erano lì in vista. Ho fatto in tempo a uscire e a vederli fuggire in auto, una Bmw, della quale però non sono riuscito a leggere la targa. Di certo, quantomeno, questa vicenda fa capire quanto possa essere importante un impianto d’allarme: anche se non so se, qualora non mi avessero visto, sarebbero scappati». Alla fine ai ladri sarebbero rimaste in tasca poche centinaia di euro.Troppo poco, evidentemente, per chiudere qui la notte di razzie: tanto che, una mezz’oretta scarsa dopo, gli stessi ladri sono seriamente sospettati di aver compiuto un altro colpo, a meno di 8 chilometri di distanza, in quel di Miradolo Terme, frazione Camporinaldo.L’indizio, quasi una “sentenza”, è rappresentato dalla stessa borsa rubata alla famiglia di Graffignana e ritrovata dietro casa proprio dalla vittima del secondo furto, una donna residente in via Vignali. In questo caso, forzata la serratura della porta d’ingresso, i ladri avrebbero agito con ben maggiore calma: forti dell’assenza di un sistema d’allarme, certo, e ignari del fatto che la padrona di casa si fosse accorta di quanto stava accadendo.Uditi i rumori, infatti, la donna ha finto di dormire, evitando così il rischio di un incontro che avrebbe potuto aver ben peggiori conseguenze. La razzia dei ladri ha così potuto prolungarsi per circa un quarto d’ora, nel quale i malviventi hanno arraffato denaro contante per 250 euro e alcuni oggetti in oro; poi, non paghi, hanno fatto una capatina anche in cucina, servendosi di prosciutto crudo e frutta.L’illecito “spuntino”, a quanto pare, sarebbe stato consumato direttamente nel giardino alle spalle della palazzina: lo stesso giardino nel quale, spariti i ladri, sono stati ritrovati sia la borsetta della donna di Miradolo che quella dei graffignanini, che quantomeno hanno potuto recuperare i loro documenti. Il doppio furto è stato denunciato ai carabinieri di Chignolo Po e di Borghetto Lodigiano.Alberto Belloni