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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 25/08/2010 - Il Piacenza “baby” visita l’Alfaomega: quando lo sport pensa alla solidarietà

Il Piacenza “baby” visita l’Alfaomega: quando lo sport pensa alla solidarietà
 


Graffignana «Molti di voi, nonostante gli sforzi, non arriveranno in Serie A, ma un giorno sarete tutti uomini. Ed essere adulti comporta difficoltà e delusioni ben maggiori di quelle vissute in campo. Noi cerchiamo di formare calciatori professionisti, ma anche brave persone. Quindi mi auguro che la giornata di oggi sia per voi un arricchimento spirituale». Sono state queste le parole del mister del Piacenza Primavera Massimo Cerri, che sabato ha parlato ai suoi ragazzi presso la comunità Alfaomega di Graffignana, il noto centro di recupero per alcolisti e tossicodipendenti. La visita era prevista prima della partita amichevole con il San Colombano. Hanno partecipato all’incontro una serie di personalità che, prima di visitare la struttura e pranzare insieme agli ospiti che la abitano, hanno dato il loro saluto coordinati dal segretario e fondatore della comunità Giancarlo Tornielli: «Grazie per questa generosa presenza, che per noi è molto importante. Un riconoscimento speciale allo sponsor Banca di Piacenza che ci è sempre vicino». La direttrice e presidentessa di Alfaomega Italia, Bolivia e Costa D’Avorio Marilena Seminari ha aggiunto: «Vengono spesso a trovarci molti amici, persone che vivono con noi la fatica e le frustrazioni di un impegno difficile. Molti giovani d’oggi vivono al limite finendo per aver bisogno di Alfaomega, ma mi piace vedere anche il risvolto della medaglia e cioè tanti altri ragazzi che, come voi, praticano sport e sono l’energia del futuro. Consiglio a tutti i calciatori di seguire sempre e solo la propria testa, in campo e nella vita e non soltanto i piedi». Giuseppe Moretti, funzionario della Banca di Piacenza, ha aggiunto: «Giocate per divertimento, che il calcio non diventi una dipendenza». Parole di incoraggiamento da Tino Cornaggia vice presidente regionale Figc - Lega nazionale dilettanti - Comitato regionale Lombardia: «Nel nostro piccolo cercheremo di dare un aiuto a questa comunità. I due responsabili sono persone stupende e umili che hanno realizzato, qui e nel mondo, cose impossibili». Presenti per un saluto anche l’ex gloria del Milan Giovanni Lodetti, Desiderio Marchesi, ex giocatore del Cagliari, e il comandante della polizia provinciale Angelo Miano. È intervenuto anche Marco Pecorari, attuale presidente della neonata Usd Vidardese: «Fate tutto con passione così non sentirete la fatica e supererete i momenti di difficoltà».P. A.

 

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