ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 14/09/2010 - La prima doppietta di Matri: «Che gioia, la inseguivo da tre anni»
La prima doppietta di Matri: «Che gioia, la inseguivo da tre anni»
Confermarsi è sempre difficile si sa, ma se questo è l’inizio non si può che essere fiduciosi. Il sabato sera orribile della Roma, sconfitto 5-1 al “Sant’Elia” dal Cagliari, è coinciso con una serata da urlo per Alessandro Matri, bomber lodigiano che ha infilato alle spalle di Julio Sergio una bella doppietta. Ed è la prima della sua carriera in Serie A, arrivata dopo i 25 gol in tre anni nella società sarda: «La inseguivo da tre anni - commenta a caldo l’attaccante di Graffignana - e finalmente è arrivata. Assieme a una vittoria importantissima, soprattutto per come si è sviluppata. È stata un successo ottenuto attraverso il gioco. Se si gioca bene, si ottengono risultati. Una volta andati in vantaggio, è stata la partita perfetta. L’abbiamo gestita bene». Nel tabellino il nome di Matri finisce due volte, per gol tanto belli quanto diversi fra loro. Il primo, su rigore, in un momento non certo facile per la squadra visto il nervosismo per l’entrataccia di Nicolas Burdisso sul capitano rossoblu Daniele Conti: «In effetti eravamo scioccati perché la ferita di Daniele era brutta - spiega il 26enne lodigiano -. L’importante è che il suo infortunio non sia così serio». La seconda marcatura invece sembra ormai un marchio di fabbrica: colpo di testa in torsione quasi completa su spiovente proveniente dalla fascia. Dopo la doppia cifra della scorsa stagione (12 reti) e la doppietta di domenica, ora si aspetta solo la “Matripletta” e chissà che anche Prandelli non si accorga di lui.
 
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