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ARTICOLO TRATTO  DA "IL CITTADINO" DEL 06/12/2010 - A Graffignana un nuovo organo per la chiesa
 

A Graffignana un nuovo organo per la chiesa

Per centinaia di anni l’organo classico ha dato potere e creatività al musicista che ricava e gestisce tutti i suoni possibili attraverso la configurazione dello strumento che ha di fronte. Questo infatti trasforma il più profondo sentimento di chi suona in una esperienza sublime per chi ascolta. È un sogno di tutti gli appassionati riuscire a suonare o ad ascoltare gli organi famosi delle più belle cattedrali nel mondo. Il nuovo organo Viscount Unico 300 installato nella Chiesa Parrocchiale di Graffignana, grazie alla sua tecnologia rivoluzionaria, permette di poter sperimentare l’emozione donata da questi strumenti da sogno. Tale piattaforma fornisce una potenza di calcolo media superiore a 12 miliardi di istruzioni al secondo. Una “forza computazionale” impressionante, necessaria a raggiungere l’ambito traguardo. Un effetto particolare del suono viene dato anche dalla sua interazione con l’architettura che lo circonda. Ognuno ha effetto sull’altro. Spazio e volume sono i principali agenti d’influenza sulla timbrica. La chiesa di Graffignana è risultata idonea in tal senso. Tali effetti si potranno ascoltare la sera del 7 dicembre alle ore 21, durante il concerto tenuto dal Maestro Paolo Oreni nato a Treviglio nel 1979. Concertista di livello mondiale, con una media di 100 concerti annuali, che lo porta a suonare regolarmente in alcuni fra i più prestigiosi Festival musicali ed organistici internazionali in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Austria e Usa. Imminente il debutto in Asia e Oceania. Saranno eseguiti brani di Bach e Beethoven e del repertorio romantico francese. Nella foto il parroco don Davide Daccò seduto all’organo (Alessandro Negri)