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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 06/01/2011 - Dagli origami fino al cioccolato: ecco la fantasia dei 150 presepi san colombano Quasi 150 presepi racchiusi nella chiesa gioiello di San Giovanni a San Colombano. La mostra banina è certo una delle più grandi del Lodigiano. Le rappresentazioni della Natività sono ben 147, di cui 81 di dimensioni enormi: dal presepe di Damiano Cornetta di Borghetto, ampio tre metri, a quello di Ivano Citterio di Lodi Vecchio di circa due metri. Giunta alla sua decima edizione l’esposizione è organizzata dal gruppo Amici della Chiesa dei Presepi: Angelo Bersani, Pinuccio Carenzi, Paolo Consolandi e Walter Belloni. E sono proprio loro che da circa dieci anni gestiscono questa grande mostra in maniera del tutto autonoma: con le proprie forze, con le proprie risorse, come sottolineato dallo stesso Walter. «La parrocchia ci ha messo a disposizione questa splendida chiesa e noi è dai primi di novembre che la stiamo allestendo, la smonteremo per fine gennaio».Per chi desiderasse vistare la mostra c’è tempo anche oggi.Nella chiesa tra le tante opere spicca quella di Maddalena Lattanzi di San Colombano, che ha rappresentato la Natività con la tecnica origami. Le radici degli alberi di castagno invece sono la materia prima con cui il banino Matteo Carenzi ha dato forma alla capanna di Betlemme. La concittadina Luisa Cesari invece ha scelto di rappresentare la pagina evangelica dell’Annunciazione, mentre il banino Davide Mazzara ha collocato la Sacra Famiglia in una valigetta di legno, come in legno è la scenografia del presepe di Bargano di Giuseppe Rossi. Da Corno Vecchio Giovanni Paina ha messo in mostra il suo presepe con una eccellente profondità prospettica. «Quest’anno abbiamo puntato a includere tutti i tipi di presepi, - ha spiegato Walter - perché il nostro scopo è quello di invitare le persone a portare qui le loro creazioni». Un obiettivo che nel tempo è stato raggiunto: negli anni si sono fatti avanti nuovi volti, desiderosi di esporre le proprie creazioni. Compreso un presepe realizzato con i personaggi degli ovetti di cioccolato con sorpresa più famosi del mondo. «Kinderland» è il nome del presepe assegnato dai piccoli di Graffignana Gloria Rossetti e Celeste Osan, in cui le tradizionali figure del presepe sono sostituite dai personaggi che generalmente si trovano negli ovetti. E sempre in tema di dolcezze, non mancano la Natività in pane e quella in cioccolato. I bambini dell’ultimo anno della scuola materna Rosalinda, infine, hanno realizzato un presepe insieme agli organizzatori della mostra, che hanno preparato le basi dei personaggi in legno, completate con i disegni colorati dai bambini che ad ogni figura hanno attribuito il nome. A fine mostra ogni bambino potrà portarsi a casa la propria figura. A coronare la mostra spicca la gigantesca Natività, allestita però nella chiesa parrocchiale di San Colombano Abate, tra suggestivi giochi di luce nell’alternarsi della notte e del giorno. Sara Gambarini
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