ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 4/03/2011 - Superati i 700 donatori per l’Avis di Sant’Angelo
Superati i 700 donatori per l’Avis di Sant’Angelo
Sant’Angelo Un traguardo prestigioso per l’Avis di Sant’Angelo. Nel corso del 2010 i donatori hanno superato quota settecento, attestandosi a 701. Un piccolo record per il sodalizio barasino, che è stato giustamente celebrato durante l’assemblea dei soci alla sala Girona, nella quale è stato il fatto il punto sul 2010. Nel corso dell’anno appena trascorso sono state effettuate 1745 donazioni (di cui 87 per aferesi) a fronte delle 1750 del 2009; si sono registrati 67 nuovi donatori (come nel 2009) mentre in 50 hanno lasciato per motivi diversi, dall’anzianità al trasferimento in un altro comune. Il 31 dicembre 2010, inoltre, la dottoressa Adelisa Somaini ha lasciato il servizio presso l’ospedale Delmati: grazie a un accordo con l’Azienda ospedaliera (raggiunto con la collaborazione dell’Avis provinciale) dal 10 gennaio 2011 la dottoressa Somaini ha iniziato a operare come medico volontario dell’Avis presso il Delmati in veste di responsabile del punto prelievo donatori.L’impegno della dottoressa Somaini (punto di riferimento per i donatori barasini) è stato sottolineato dal presidente dell’Avis di Sant’Angelo, Silvio Bosoni, all’interno della relazione illustrata ai soci. «Il numero delle donazioni effettuate e il numero di nuovi donatori sono dati positivi - ha affermato Bosoni - non dobbiamo dimenticarci tuttavia le difficoltà che quotidianamente la nostra sezione ha dovuto affrontare durante il 2010. La crisi economica ha inciso parecchio sul programma delle donazioni». La vera forza dell’Avis è rappresentata però dalle persone. Bosoni ha sottolineato «la fattiva collaborazione con il personale medico e infermieristico: ce l’abbiamo fatta grazie all’impegno del direttore sanitario dottor Vittorio Altrocchi e dei suoi omologhi per i gruppi di Graffignana e di Valera, dottori Giovanni Scietti ed Elio Fuligni». «Ce l’abbiamo fatta - ha aggiunto Bosoni - per tutto il lavoro svolto dal consiglio direttivo nel 2010. I ringraziamenti vanno estesi a tutti, senza escludere i soci emeriti più anziani che ci aiutano a tenere aperta la nostra sede nei giorni prestabiliti. Non posso dimenticare il lavoro svolto dai gruppi di Valera Fratta e Graffignana. Stiamo cominciando - ha annunciato infine il presidente - a camminare insieme per costituire un gruppo a Pieve Fissiraga». Lorenzo Rinaldi
 
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