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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 04/4/2011 - Rifiuti: buttano via perfino i passeggini

 

San Colombano, Sant’Angelo e Graffignana hanno coinvolto un “esercito” di 250 volontari. Trovati frigoriferi e mobili
Rifiuti: buttano via perfino i passeggini
Tre comuni uniti per ripulire la collina da quintali d’immondizia
 

 

San Colombano Una camera da letto completa di comodini, ma anche due passeggini e una cucina corredata da un forno ventilato. C’era tutto l’occorrente per arredarsi un piccolo bilocale tra gli alberi e i cespugli del parco della collina di San Colombano. Sguinzagliate per tutta l’oasi, costantemente nel mirino dei eco-vandali, c’erano almeno 250 persone. Un esercito colorato e volenteroso pronto, ramazza alla mano, a ripristinare tutela e pulizia in quello che è un patrimonio ambientale inestimabile. Pettorina gialla e cappello blu, a darsi il cambio nelle varie squadre, c’erano cittadini, studenti delle scuole, amministratori. Una cordata nel nome dell’ambiente guidata dai sindaci dei cinque comuni che hanno scelto di percorrere insieme la via della tutela dell’area protetta che unisce la province di Lodi, Milano e Pavia e i comuni di Graffignana e Sant’Angelo per la sponda lodigiana, San Colombano al Lambro come enclave milanese e Miradolo Terme e Monteleone-Inverno per il pavese. L’occasione era la seconda edizione della Giornata Ecologica del Parco Collinare, organizzata in collaborazione con la Provincia di Lodi, la sezione lodigiana del Corpo Forestale dello Stato e le associazioni comunali. Un’intesa tutta nel nome dell’ambiente con l’obiettivo di tutelare il Parco, ma non solo. Il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni (c’erano i volontari di Protezione Civile, Ambito Territoriale di Caccia, Wwf, Scout, Il Rosone, Le Pro Loco, La Certosa, I pensionati) e di un numeroso gruppo di cittadini (per Graffignana, ad esempio, hanno superato il centinaio) significa fare un passo per cambiare la cultura di un paese e sensibilizzare anche chi è lontano dalla tematica ambientale. «Una giornata di sole che credo possa creare un meccanismo educativo - ha detto il sindaco di Graffignana, Marco Ravera - : è un momento di presidio del territorio. E poi, con il parco pulito, magari a qualcuno passa la voglia di sporcare». I volontari graffignanini hanno trascinato via dal verde circa 8 trattori colmi di ogni cosa e hanno riempito circa un compattatore di rifiuti, portati tutti in piazzola ecologica. Ogni comune ha gestito il suo, ma tutti si sono poi trovati nello spiazzo davanti a Villa Petrarca per i ringraziamenti e il rinfresco. Che la questione ambientale sia prioritaria per questi comuni l’ha ribadito il sindaco di San Colombano, Gigi Panigada, che ha auspicato per il futuro «una maggior spinta su questo tema». Soddisfazione per la partecipazione alla giornata ecologica anche da parte del sindaco di Sant’Angelo, Domenico Crespi, e i colleghi di Miradolo, Gianpaolo Troielli, e Monteleone e Inverno, Enrico Vignati, oltre che dall’assessore provinciale di Milano, con delega all’agricoltura, caccia e pesca, Luca Agnelli, che ha sottolineato «l’importanza culturale di queste giornate per abbattere i fenomeni di mal costume». Sensibilità che deve trasformarsi in «appartenenza - secondo Davide Panzetti, assessore all’ambiente del comune di San Colombano - nei confronti di un’entità nuova che deve ancora vedere il suo massimo sviluppo». Urgente, secondo Panzetti, «dotare il parco di una struttura amministrativa di governo e un direttore che ne possa gestire l’evoluzione».Rossella Mungiello

 

 

 


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