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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 04/5/2011 - Auto “impazzita” sale sul marciapiede san colombano Un’auto “impazzita” sale sul marciapiede, sbatte contro un’edificio e spezza il tubo del gas; a pochi metri dalla scuola media e dal mercato: solo per miracolo nessuno è stato travolto.È la cronaca dell’incidente avvenuto ieri mattina a San Colombano, nella centralissima via Steffenini, poco dopo le 9. Alla guida dell’auto c’era una donna di 68 anni residente a Graffignana, che improvvisamente ha perso il controllo del mezzo (per cause ancora da chiarire, forse la foratura di una ruota) e ha sbandato verso destra, in direzione del marciapiede, senza urtare altre auto parcheggiate ma finendo la sua corsa contro il muro di un’abitazione privata, a pochi centimetri dal contatore del gas.C’è stata una dispersione e l’odore acre del metano ha reso in pochi minuti l’aria irrespirabile. Così sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Lodi per tamponare la falla, in attesa dell’arrivo dell’azienda che gestisce il servizio, contattata dall’ufficio tecnico comunale. Durante l’intervento la polizia locale ha chiuso temporaneamente la strada.In quella zona c’è un continuo via vai di persone, soprattutto di mattina: di fronte al punto d’impatto c’è infatti la scuola media Don Gnocchi, mentre a pochi metri da lì comincia il mercato cittadino. È stato un miracolo quindi che non ci fosse nessuno sul marciapiede quando l’auto lo ha attraversato. Diversamente, infatti, l’incidente si sarebbe potuto trasformare in tragedia.Insieme ai sanitari sono arrivati sul posto anche gli agenti di polizia locale, che oltre alla viabilità si sono occupati anche dei rilievi di rito per chiarire i fatti e la dinamica. La donna di Graffignana, quindi, avrebbe detto di aver perso improvvisamente il controllo dell’auto, una Opel Corsa, che è andata in modo brusco verso destra contro il suo volere. Le due ruote anteriori erano scoppiate, a causa del cordolo alto del marciapiede, mentre l’auto era visibilmente danneggiata: per rimuoverla è intervenuto un carro attrezzi dell’officina Monfroni di Graffignana.La donna all’apparenza sembrava illesa e voleva anche rifiutare il trasporto in ospedale per accertamenti. Ma poi i sanitari del “118” l’hanno convinta a farsi visitare, soprattutto per la violenza dell’impatto. Dopo un’ora dallo schianto la situazione era tornata alla normalità in via Steffenini.Davide Cagnola
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