ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 17/5/2011 - Il Lions Lodi Europea ha accolto tra i suoi soci Marilena Seminari di Alfaomega di Graffignana
Il Lions Lodi Europea ha accolto tra i suoi soci Marilena Seminari di Alfaomega di Graffignana
Il Lions Club Lodi Europea è stato lieto di accogliere fra i suoi soci Marilena Seminari, responsabile ed animatrice di Alfaomega, centro per l’accoglienza di persone con esperienze pregresse fallimentari. Ad ogni persona e ad ogni momento è proposta ad ognuno la possibilità di ricominciare. La vita, del resto, è un continuo ricominciare. «Nel mio lungo percorso sacerdotale - ha dichiarato monsignor Mario ferrari, presente all’appuntamento - ho assolto per trent’anni la missione di cappellano delle carceri di Lodi. Ho detto missione: tale è l’incontro quotidiano con i detenuti. Quando il Vescovo mi ha chiamato per affidarmi il compito di cappellano della Casa Circondariale di Lodi ho risposto con un silenzio di sconcerto alla proposta di Sua Eccellenza in cattedra. Andai e vi rimasi trent’anni. Un ergastolo. Innumerevoli le persone che ho conosciuto dietro quelle sbarre, dai ladri di biciclette ai mafiosi, dai terroristi ai big della finanza come Calvi, dai drogati ai senza famiglia, alcune di quelle persone le vedo qui, questa sera. Mi hanno riconosciuto e mi sono venute incontro con gioia. Grazie». «E’ soprattutto a loro - ha proseguito monsignor Ferrari - che mi rivolgo con questo affondo: la vita è un continuo ricominciare. Il cammino del ritorno anche quello più lungo comincia con il primo passo fuori dall’uscio. Amici che siete accolti in questa casa, è qui che la vostra vita ricomincia. Alfa dice inizio di un percorso. Omega la meta raggiunta: Cristo. Mi compiaccio con il Lions Club Lodi Europea per questa adunanza fuori porta con una mirata attenzione a persone decise a ricominciare la vita verso nuovi orizzonti. Unire le persone è il più bel mestiere del mondo». «La vita dei soci Lions - ha aggiunto il sacerdote - non sarà solo un continuo ricominciare ma anche un rifiorire. Come di primavera quando tutto si rinnova. Quando Petronilla, dice la leggenda, la nipote di San Pietro, si presentò alla porta per entrare in paradiso, fu bloccata. Il grande zio, con le chiavi in mano, non volle aprire il Regno dei Cieli. Non poteva ammetterla perché non aveva fatto del male ma neppure nulla di bene. Sconcertata Petronilla non credeva a se stessa. Insistette perché il grande zio facesse nuove ricerche nei faldoni accatastati nel suo nome. Scartabellò e trovò che un giorno alla nipote mondando l’insalata al ruscello sfuggì una foglia che non riuscì ad acciuffare. Quando la vide allontanarsi galleggiando sulle onde ebbe un sussulto di magnanimità: porti bene a chi la prenderà. Un sussulto di bene che a Petronilla valse il Paradiso. So che i Lions del Lodi Europea hanno programmi di opere umanitarie e sociali vicine e lontane. Bene. La loro vitalità, come la primavera, sia sempre in fiore».
 
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