CLICCA

Archivio delle notizie di graffignananew.it

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 04/7/2011 - Madri in attesa coinvolte nella rissa

  
San Giulianon Serve l’intervento di quindici carabinieri per evitare il peggio: denunciate cinque persone
Madri in attesa coinvolte nella rissa
Bottigliate in piazza dopo un apprezzamento di troppo
 


San Giuliano Fanno apprezzamenti alle mogli di due egiziani e finisce in rissa: è scontro tra due egiziani, i mariti che abitano a San Giuliano, e due tunisini e un algerino che vivono tra Graffignana e Zelo. La rissa è andata in scena, dopo la mezzanotte, tra sabato e domenica, sotto gli occhi increduli di tantissime persone in piazza Alfieri. E, purtroppo, davanti alle due mogli, entrambe in stato interessante, una coinvolta nel parapiglia, che in stato di shock (una è stata anche portata in ospedale per controlli) hanno avuto però la forza di chiedere l’intervento dei carabinieri. I protagonisti dell’ennesima rissa a San Giuliano, finita a colpi di bottiglia, sono così stati tutti identificati e cinque persone denunciate (mariti compresi). Il bilancio è di un solo ferito e qualche contusione per tutti gli altri, ma sarebbe potuta finire molto peggio senza l’intervento degli uomini della tenenza. Le due donne, entrambe italiane, stavano chiacchierando del più e del meno sul marciapiede. I due mariti invece stavano sorseggiando un caffè dentro un bar, quando una Volkswagen Golf, dopo un giro nella piazza, si è fermata a pochi passi. A bordo i tre nordafricani, forse ubriachi, che si sono avvicinati alle due ragazze rivolgendo loro pesanti apprezzamenti. Probabilmente non si aspettavano di trovarle in compagnia dei rispettivi consorti, seduti al bar. Sono volate quindi parole pesanti, quindi c’è stato uno scambio di spintoni, gomitate, pugni e ceffoni. Uno dei tre nordafricani provenienti da Zelo e Graffignana ha afferrato una bottiglia di birra e l’ha rotta in testa a uno dei due egiziani (medicato in ospedale e dimesso con 15 giorni di prognosi). Di fronte alla scena le due donne si sono messe a urlare spaventate chiedendo aiuto ai carabinieri. Qualcuno ha composto il 112, ma nel frattempo l’uomo colpito al capo, dopo qualche istante di stordimento, si è ripreso e si è scagliato contro due degli aggressori rimasti mentre il terzo, quello che gli ha frantumato la bottiglia addosso, è fuggito qualche attimo prima. Il clima si è fatto sempre più incandescente, nonostante l’intervento di alcuni amici e parenti. In pochi istanti dalla tenenza di San Giuliano e dalla Compagnia di San Donato sono sopraggiunte a sirene spiegate sei gazzelle da cui sono scesi quindici carabinieri. Ai militari sono bastati pochi secondi per riportare l’ordine nella piazza anche se sono stati costretti a buttarsi letteralmente nella mischia e a staccare e trascinare lontano i litiganti. Poco dopo sono arrivate anche due ambulanze che hanno prestato soccorso ai feriti. Niente di grave. Si trattava per lo più di lividi e contusioni. La preoccupazione maggiore all’inizio era per le due ragazze, entrambe in stato interessante: una di loro per cercare di difendere il marito è stata suo malgrado coinvolta nel parapiglia. Fortunatamente senza conseguenze pur se portata in ospedale per un controllo. I carabinieri di San Giuliano, dopo aver riportato la calma nella piazza, hanno identificato i contendenti, che sono stati poi accompagnati in caserma e interrogati. Solo alle 4 di notte è stata ricostruita l’esatta dinamica dei fatti e alla fine è scattata d’ufficio la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria dei due egiziani e dei due tunisini e un algerino, che hanno preso parte allo scontro. Dovranno rispondere dei reati di rissa aggravata e lesioni personali. Emiliano Cuti


 

Hit Counter


 

CLICCA