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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 24/12/2011 - Bando di gara per rilanciare il centro diurno

Graffignana, bando di gara per rilanciare il centro diurno
 

Graffignana Un complesso polivalente sociale con un centro diurno disabili, una comunità socio-sanitaria per disabili e un centro sociale per anziani: è uscito il bando di gara per l’affidamento della gestione dei servizi polivalenti dentro l’ex centro diurno anziani di via Gramsci di Graffignana, in cui già oggi si trovano la sede della farmacia, l’asilo nido e l’auditorium comunale. La struttura era stata voluta dal centrosinistra negli anni Novanta e per 15 anni è stata oggetto di infinite polemiche politiche tra chi vi rivendicava un ruolo per il sociale di Graffignana, chi la considerava una cattedrale nel deserto, chi ancora aveva un progetto di servizi territoriali articolati e complessi, con in più un vincolo alla destinazione di centro diurno integrato derivato dai finanziamenti regionali concessi all’opera. Durante l’amministrazione Scietti era stato affidato il servizio alla società Privata Assistenza, un tentativo che era fallito nel giro di breve tempo di fatto senza lasciare traccia nella storia cittadina. Un secondo bando a fine mandato nel 2009 era andato deserto. All’elezione a sindaco di Marco Ravera, nello stesso gruppo di Giovanni Scietti, i piani sono cambiati: la struttura è stata vista come una potenziale risorsa per un’offerta di servizi sociali polivalenti rapportati ai bisogni del territorio. Ottenuto dalla giunta regionale il cambiamento della destinazione del finanziamento circa un anno fa, dieci giorni fa è stato finalmente pubblicato il nuovo bando di gara per la gestione per 10 anni della struttura. Le offerte scadono il 31 gennaio e prevedono un’offerta piuttosto articolata anche in termini progettuali. «Il modello del centro diurno integrato per anziani non era attuabile per gli scarsi margini gestionali che presenta - spiega il sindaco Marco Ravera -. L’obiettivo oggi è quello di dare un servizio molteplice, con una struttura flessibile in grado di rispondere di volta in volta alle esigenze socio-sanitarie che emergono nel territorio. Partiamo dalla disabilità e dagli anziani, che sono due necessità conclamate, senza trascurare l’attività ambulatoriale. E tutto il ricavo per il Comune andrà nel sociale di Graffignana». Il bando prevede un centro diurno disabili da 30 posti, una comunità disabili da 10, con un progetto di centro sociale per anziani, di assistenza domestica e di servizi ambulatoriali e di riabilitazione. Nella struttura rimangono poi gli attuali servizi in essere, l’asilo nido, la farmacia e l’auditorium, in parte utilizzato proprio dagli anziani del paese come centro ricreativo.An. Ba.


 

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