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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 05/01/2012 - Handbiken L’atleta comasco a 44 anni è stato convocato per Londra Handbiken L’atleta comasco a 44 anni è stato convocato per Londra LODI Comunque vada sarà un 2012 storico per il Team Pulinet. Il sodalizio lodigiano farà infatti il suo esordio nel palcoscenico più prestigioso, quello a cinque cerchi, grazie al suo alfiere Paolo Cecchetto, 44 anni, da Lurago Marinone (Como). Dopo l'argento conquistato nella prova in linea dell'handbike di categoria MH2 (atleti paraplegici) agli ultimi Mondiali di Copenaghen, il comasco ha infatti ricevuto pochi giorni fa l'ufficialità della propria qualificazione per le Paralimpiadi di Londra direttamente dal ct della Nazionale Mario Valentini.Comunque vada sarà un anno storico, ma Cecchetto, classe 1967, ha un'idea ben precisa di come renderlo indimenticabile: «Non mi interessa il colore della medaglia, ma punto al podio nella gara in linea. Gli avversari più ostici sono il pluri-iridato Jean Marc Berset e i suoi compagni di nazionale svizzera e i tedeschi». Obiettivi ambiziosi di un atleta che, oltre all'argento mondiale 2011, può vantare anche il successo nel campionato europeo a tappe 2008, il secondo posto (per un'inezia) nel Giro d'Italia 2011 e compagni di squadra nella Nazionale paralimpica assolutamente competitivi, tra cui Vittorio Podestà (storico rivale di Cecchetto nelle competizioni tricolori) e Alessandro Zanardi, ex pilota di Formula 1 diventato un asso della categoria MH4 dopo il gravissimo incidente al Lausitzring nel 2001.Come Zanardi, anche Cecchetto è approdato all'handbike (particolare tipo di bicicletta, il cui movimento è prodotto tramite manovelle mosse grazie alle braccia) dopo un grave incidente, motociclistico nel suo caso, che lo priva dell'uso delle gambe. Paolo non molla e si dedica all'atletica in carrozzina: proprio durante una maratona in Germania nel 1991 vede per la prima volta un'handbike e se ne innamora perdutamente sino a diventarne un professionista. Nel 2008, anno del passaggio dalla Pola Varese alla Pulinet, ha una ghiotta chance di conquistare le Paralimpiadi ma i tecnici fanno scelte diverse. «Quella fu una grande delusione, lenita dall'enorme soddisfazione di essermi guadagnato sul campo Londra, soprattutto ora che non sono più un giovanotto», commenta Cecchetto. L'atleta comasco disputerà la crono il 5 settembre e la prediletta prova in linea il 7: entrambe le gare sono in programma nell'autodromo di Brands Hatch. La soddisfazione è enorme anche per la Pulinet, che nell'handbike per qualità è seconda in Italia solo al Blue Team Barilla e affianca da sempre l'attività per normodotati (circa 35 cicloamatori) a quella di sei agguerriti handbiker agonisti. Uno di loro, Gianluigi Granellini di Graffignana (del nostro territorio ci sono anche Fabrizio Cornegliani di Miradolo e Nicolò Pizzamiglio di Lodi) ne è anche il presidente: «Per noi è una bellissima notizia. Il nostro primo grazie va a Bassano Angelini, titolare della Pulinet, che con il suo entusiasmo e il suo sorriso è riuscito a creare un ambiente di squadra fantastico». Un'oasi felice a far da trampolino alle aspirazioni paralimpiche di Cecchetto. Cesare Rizzi
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