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ARTICOLO  TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 31/03/2012 - La Passione di Cristo a S. Angelo e Graffignana

Giovani e adulti coinvolti da due momenti forti, ai quali prendono parte anche tante persone provenienti da fuori territorio
La Passione di Cristo a S. Angelo e Graffignana
Due sacre rappresentazioni in costume domenica 1 aprile e venerdì 6 aprile

 



La Passione di Gesù rivive domani sera, domenica 1 aprile, nel quartiere San Rocco a Sant’Angelo Lodigiano. Una suggestiva rappresentazione degli ultimi istanti della vita di Cristo quella che sarà messa in scena domani sera dai ragazzi della compagnia Nuovi Orizzonti della parrocchia di Maria Madre della Chiesa di Sant’Angelo Lodigiano.La via crucis inizierà domani alle ore 20.45 in viale Montegrappa davanti all’asilo Vigorelli e si snoderà per tutte le vie del quartiere, riportando in vita, in un clima di preghiera e in un’atmosfera di grande solennità, le scene di sofferenza di Gesù Cristo descritte nella Passione. La rappresentazione è giunta alla sua terza edizione, e si ripropone di essere momento di meditazione e riflessione in preparazione alla Settimana Santa. Il gruppo Nuovi Orizzonti è nato nel 2007 dal desiderio dei giovani dell’oratorio San Rocco di creare momenti di crescita e di animazione liturgica, ed è attualmente diretto da Luca Giuliano, Giuseppe Brusati e Maurizio Bruschi.

 

Torna anche quest’anno a Graffignana, venerdì 6 aprile, il rituale cammino della Croce, ideato ormai sette anni fa dal comitato promotore, con la regia dell’instancabile Franca Tronconi e di don Davide Daccò, parroco di Graffignana. Un percorso che unisce il paese nella preghiera e nella riflessione di fede, scandito da quadri viventi, a cui danno corpo e sostanza i volontari in costume. E che anima come di consueto la serata del venerdì santo. Oltre cento i figuranti che ogni anno mettono a disposizione entusiasmo e partecipazione, calandosi nel cuore della storia più antica e sacra della cristianità. La via Crucis graffignanina ripercorre una tradizione che affonda le sue radici nella storia del paese. Anche oggi i “quadri” ricreati con attenzione ad ogni singolo dettaglio, con i figuranti immobili per tutto il passaggio del lungo serpentone di fedeli, sono ospitati proprio nei cortili del paese, in un percorso che parte da piazza Mazzini, trasformato nella prima tappa nell’orto del getsemani, per poi attraversare via Veneto, sbarcare su via Roma, inoltrarsi nel Parco Spadazze, uscire su via Lazzaretto, tornare su via Roma e poi su Manzoni. Le ultime tappe toccano via Milano per poi chiudere la rappresentazione al punto di partenza, in piazza Mazzini, dove lo scorso anno sono state aggiunte le tappe della deposizione di Gesù dalla Croce e il cammino fino al sepolcro. «Nonostante siano passati sette anni dalla prima edizione, l’entusiasmo non scema, anzi – spiega Franca Tronconi - ai partecipanti storici si sono aggiunti nuovi giovani e siamo sempre in tanti. Iniziano tutti a chiedere informazioni qualche almeno un mese prima. Dal comitato parte il giro di telefonate e la macchina si mette in moto». Il bilancio dell’evento, da tradizione, si fa all’oratorio, il lunedì dell’Angelo. R.M.


 

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