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ARTICOLO  TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 12/05/2012 - Graffignana Uscito dai boschi si rifugia in un giardino privato
 


Graffignana Uscito dai boschi si rifugia in un giardino privato; in due con la pistola gli danno la caccia
Spuntano le armi, paura in collina
Straniero inseguito arriva fino alle case di via Pelloia
 



Graffignana In fuga dai boschi della collina, e ferito a una mano, si rifugia nel cortile di un’abitazione, mentre due stranieri lo inseguono armati di pistola. È la scena a cui hanno assistito, terrorizzati, giovedì sera intorno alle 20 alcuni residenti di Graffignana, in località Pelloia, che senza perdere tempo hanno chiamato i carabinieri. L’ipotesi avanzata dai militari, che stanno svolgendo le indagini, è che si tratti di un regolamento di conti fra spacciatori, presenti in più punti sulle colline fra Graffignana, San Colombano e Borghetto.«Ho visto due uomini che salivano dal campo - spiega una signora che abita lì, vicino alla strada per Miradolo -. Sembravano smarriti, i cani abbaiavano, così gli ho chiesto cosa cercavano». Loro si sono limitati a dire “un amico, non lo troviamo più”, poi si sono girati per andarsene. È a quel punto che la donna ha visto una pistola infilata nei pantaloni di uno di loro. Spaventata, è corsa a chiedere aiuto a un vicino. «Un attimo dopo - aggiunge quest’ultimo - una terza persona è arrivata dai campi ed è entrata nel mio giardino scavalcando la recinzione. Perdeva sangue da un mano, penso fosse un maghrebino, abbastanza giovane. Ha detto “due tizi mi vogliono ammazzare”. Io appena l’ho visto mi sono chiuso in casa, perché ho due figli piccoli, e ho chiamato i carabinieri e il “118”. Intanto lo tenevo d’occhio dalla finestra, si è nascosto per un po’ e alla fine ha saltato di nuovo la recinzione e si è gettato nel bosco, lasciando tracce di sangue dappertutto».Quando i carabinieri sono arrivati, poco dopo, dei tre non c’era più traccia. Le ricerche successive non hanno portato a nessun risultato. Nemmeno nelle ore successive i tre sono ricomparsi.Del fatto è stato avvertito anche il sindaco Marco Ravera, che non sottovaluta l’episodio né il pericolo che le attività criminali che avvengono in collina (soprattutto lo spaccio) possono creare ai cittadini. «La collina purtroppo è un luogo isolato oggetto di diversi reati, come furti o spaccio - spiega il primo cittadino -. È un’area delicata, molto vasta e con più punti di accesso, e per questo difficile da controllare. Ma nonostante gli sforzi compiuti dalle forze dell’ordine, che sono enormi, i risultati restano marginali. Ora, con San Colombano e Borghetto, porteremo in consiglio comunale una convenzione fra polizie locali per poter fare dei presidi nelle ore serali, in particolare dalle 18 a mezzanotte. Ma non può certo essere questa la soluzione definitiva. L’unica invito che posso fare alla popolazione - conclude Ravera - è quello di segnalare subito alle forze dell’ordine le situazioni sospette, almeno per disturbare le attività criminose e magari “allontanare” i delinquenti».Sempre in località Pelloia, negli ultimi mesi sono state svaligiate dai ladri le abitazioni di tutti i residenti, nonostante gli allarmi e le griglie alle finestre. L’ultimo caso è di domenica scorsa: dalle 11 alle 12 di mattina una casa è rimasta deserta e così i ladri sono entrati e hanno sradicato dal muro una fuciliera in acciaio.Davide Cagnola

 

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