CLICCA

Archivio delle notizie di graffignananew.it

ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 07/06/2012 - Devecchi: «La semifinale il mio scudetto»


Pallacanestro - Serie An Il difensore di Graffignana è andato oltre le aspettative con Sassari
Devecchi: «La semifinale il mio scudetto»

 

 

graffignana «Fino all'anno scorso le semifinali play off le guardavo in televisione: non ero mai arrivato così in alto a livello professionale, ma ora ci ho preso gusto». Parole di Giacomo “Jack” Devecchi, esterno lodigiano della Dinamo Sassari, arrivato a sorpresa a un passo dalla finale del campionato italiano. La squadra di coach “Meo” Sacchetti è entrata, infatti, nella storia della palla a spicchi sarda e Devecchi, isolano da ormai cinque stagioni, ne è stato uno dei firmatari: «Abbiamo disputato una grandissima stagione, decisamente al di sopra delle aspettative - apre il giocatore di Graffignana, terra fertile per i cestisti visto che è “patria” anche di Danilo Gallinari -. Siamo partiti con l'obiettivo di non retrocedere e sapendo che, dopo essere arrivati nei play off lo scorso anno da neopromossa, ripetersi sarebbe stato ancora più arduo. Siamo però riusciti a raggiungere il quarto posto in regular season e a battere la Virtus Bologna nel primo turno di play off vinto nella storia della società».Poi è arrivata la Montepaschi Siena campione in carica e la Dinamo si è dovuta arrendere per 3-0: «Ci siamo trovati di fronte uno squadrone di caratura europea - prosegue il cugino del “Gallo”-, che a mio avviso non ha mai giocato a questi livelli. Sono lunghi e sempre concentrati e purtroppo la vedo male per Milano in finale, in quanto l'Olimpia ha ancora troppi black out». Devecchi, autentico mastino difensivo capace di appiccicarsi senza problemi di sorta a playmaker, guardie e ali avversarie, diventato ormai uno dei “senatori” del team sardo, ha terminato la stagione regolare con 3,1 punti di media, frutto del 55,6% da due, 30,6% da tre e 60% ai liberi, con 1,2 rimbalzi in 12,3 minuti di gioco a partita, statistiche che sono leggermente calate nel corso della post season (1,2 punti, ma 1,5 rimbalzi in 8,8 minuti): «Ho avuto un problema al polpaccio che mi perseguita da dicembre e così mi sono fermato nell'ultimo periodo di stagione - spiega -. Quando sono rientrato non ero al cento per cento e ho perso un poco il ritmo. Sono comunque contento di aver trovato il mio spazio e aver piazzato una bomba in casa contro Siena».Sassari sembra davvero essere un'isola felice, pubblico caldissimo e corretto, giocatori che preferiscono rifiutare grandi piazze pur di restare in Sardegna (come i cugini Diener): «Il merito maggiore è di Sacchetti, l'allenatore che ha cambiato la mia carriera. Riesce a mettere tutti a proprio agio, a creare un gruppo che è una famiglia e a fare esprimere tutti al meglio. Se arrivasse la proposta di rinnovo, non ci penserei un attimo a sottoscriverla». Ma prima, le meritate vacanze: «Ora è necessario staccare un po' la spina, tornerò a casa per una decina di giorni e passerò un po' di tempo con la mia famiglia e con Danilo».Lorenzo Meazza

 


 

Hit Counter


 

CLICCA