ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 19/06/2012 - In manette dopo i raid al bar
Il giovane è stato fermato dopo una perquisizione in casa: i carabinieri hanno trovato il bottino
In manette dopo i raid al bar
È un 18enne del Salvador il responsabile degli assalti all’oratorio
Graffignana Una raffica di assalti, che hanno preso di mira il bar dell’oratorio. Si sono ripetuti più volte negli ultimi mesi, con una scia di danni che hanno creato preoccupazione in zona. L’ultima irruzione si è verificata giovedì della settimana scorsa. Ma questa volta l’autore del raid è stato bloccato dai carabinieri. È uno straniero, originario del Salvador. Ha 18 anni di età. Il giovane è stato arrestato dai militari. È accusato di furto aggravato. L’episodio è avvenuto in piena notte, dopo le 2. Per l’ennesima volta il sudamericano ha tentato di scavalcare la recinzione del centro parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Apostoli a Graffignana. Voleva introdursi nel punto di ristoro per far sparire un po’ di generi alimentari. Un vicino era però fuori sul balcone e ha seguito tutta la scena. Immediatamente sono state avvertite le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri del nucleo radiomobile. È stato chiamato il parroco e il gestore del bar dell’oratorio. Tutte le luci dell’impianto sportivo sono state accese, ma sul posto sono rimasti i danni provocati dal ladro, che ha asportato bibite e prodotti alimentari. Per fare il suo ingresso nell’oratorio ha anche forzato la porta. E dal banco ha fatto sparire soprattutto alcune bibite. Una refurtiva che è stata stimata in circa 40 euro. Sono quindi partite le ricerche in tutto il territorio e la rete si è stretta attorno al malvivente. Ad aiutare le ricerche, una traccia lasciata sul posto dal 18enne: nella fretta ha abbandonato sul posto uno zainetto, con dentro persino il suo cellulare. Sono stati fatti anche dei sopralluoghi da parte delle autorità. Il telefono ha permesso di risalire all’uomo. È stato deciso di fare una perquisizione tra le mura di casa dello straniero. E l’esito è stato positivo. È stato scoperto tutto il bottino, che era stato nascosto. Per il ragazzo, appena maggiorenne, non c’è stato scampo. È stato arrestato in flagranza di reato per il furto perpetrato. Secondo quanto riferito in parrocchia, non è la prima volta che il centro viene colpito da atti vandalici. C’erano già stati episodi simili in passato. In questo caso la segnalazione di un vicino, che pare fosse in quel momento fuori sul balcone a fumare una sigaretta, ha permesso di disturbare la razzia e costringere il ladro a commettere degli errori. Che gli sono costati cari. Dopo aver lasciato sul posto il suo zaino è stato più semplice per i carabinieri arrivare fino a lui. Nel suo domicilio hanno prelevato le derrate alimentari rubate.Matt. Bru.
 
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