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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 1/10/2012 - Nella Juventus è rinato Matri, il lodigiano in gol dopo 7 mesi torino Sette mesi senza gol: un’eternità per qualsiasi attaccante, figuriamoci per uno che con la porta avversaria aveva dimostrato sempre un feeling particolare. Ma in certi casi basta continuare ad avere fiducia in se stessi. Chiedere ad Alessandro Matri, tornato protagonista sabato sera contro la Roma: suo il terzo gol che ha archiviato una partita senza storia, in cui ancora una volta la Juventus si è dimostrata squadra nettamente superiore demolendo in venti minuti scarsi le inconsistenti velleità dei giallorossi. Era dal 25 febbraio che il centravanti di Graffignana non andava a segno: in quell’occasione la sua girata fu determinante per agguantare il 2-2 sul campo del Milan, nella sfida-scudetto passata alla storia per il “gol fantasma” di Muntari. Ora l’astinenza è finita e Matri può anche scherzarci sopra: «Quando è arrivato l’assist di Vidal ho capito che l’occasione poteva essere buona e quando ho visto il pallone entrare ho pensato a chi mi è stato vicino in questi mesi. Questo gol me lo voglio godere tutto». Esulta anche Antonio Conte, e con lui il suo “avatar” in panchina Massimo Carrera: ora i due tecnici possono contare su una batteria di attaccanti che quando sono stati chiamati in causa hanno sempre timbrato il cartellino. La speciale classifica dei bomber bianconeri è guidata da Giovinco con 3 reti, seguito da Quagliarella e Vucinic con 2 e Matri con 1. E con tanta abbondanza anche il ricorso al turnover, pratica indispensabile per una squadra che vuole correre anche in Europa, diventa decisamente più facile. Domani sera a Torino (arbitra l’olandese Nijhuis) i bianconeri saranno chiamati alla seconda prova in Champions League contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk allenati da quel vecchio volpone di Mircea Lucescu, squadra che guida il Girone E dopo la vittoria all’esordio con il Farum Nordsjaelland. Sfida dunque importante per la Juve, già calata perfettamente nell’atmosfera europea dopo il 2-2 in casa dei campioni del Chelsea e intenzionata a diventare la “mina vagante” del torneo. Con un Matri in più nel motore.V. R
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